Serial Killer nell'horror
I serial killer hanno sempre avuto un ruolo importante nel cinema horror. Sin dagli albori della cinematografia, la figura dello scienziato pazzo, del criminale frutto della perversione di un suo creatore o più semplicemente scherzo della natura, ha affascinato lo spettatore. Già dai primi anni trenta con la Universal Pictures, vediamo l'apparire di questi orrorifici personaggi.
È stato sul finire degli anni settanta, però, che una serie di criminali, prevalentemente interessati all'omicidio di serie, ha creato una sfilza di saghe cinematografiche. Ecco personaggi come Jason Voorhees, Michael Myers e Freddy Krueger. Il primo vero serial killer che la cinematografia ricordi è l'hitchcockiano Norman Bates protagonista del film di Psyco (1960). Ma ancor prima di Bates possiamo citare i crimini seriali di Hans Beckert in M - Il mostro di Düsseldorf , di "Mr. Owen" in Dieci piccoli indiani e Harry Powell in La morte corre sul fiume.
Ora vorrei approfondire con voi la personalità e storia dei principali serial killer cinematografici.
Il personaggio è stato creato nel 1886 dalla penna di Robert Louis Stevenson e compare per la prima volta nel romanzo "Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde". Nel libro (e questo fatto non verrà quasi mai rappresentato in molte delle versioni cinematografiche) egli si innamora di Muriel Carew, figlia proprio della prima vittima di Hyde, il generale Danvers Carew.
Anthony Perkins ha interpretato il personaggio per 30 anni nei quattro film della serie Psycho tra il 1960 e il 1990, mentre nel remake di Gus Van Sant del 1998 il personaggio è stato interpretato da Vince Vaughn. Nelle pellicole, la personalità di Bates è scissa in lui e sua madre, nei romanzi anche in sé stesso bambino. Come Leatherface anch'egli è ispirato alla figura di Ed Gein.
Leatherface è diverso da ogni altro cattivo dei film dell'orrore, in quanto non commette i suoi crimini perché malvagio o sadico; egli è solamente ritardato mentalmente e per questo costretto dalla sua famiglia a commettere questi atti brutali. Il personaggio è ispirato al reale serial killer Ed Gein.
Faccia di cuoio indossa molte maschere, le quali riflettono la sua personalità nel momento della scena.
Jason è vestito con una camicia a quadri, dei jeans e, dal terzo film in poi, una maschera da portiere di hockey (nel secondo, dove compare per la prima volta da adulto, indossa un sacco di juta intrecciata); uccide le vittime solitamente con un grosso machete.
In molti film dimostra di avere forza e resistenza sovrumane. L'attore che lo ha interpretato il maggior numero di volte è lo stuntman Kane Hodder che è stato Jason dal VII a X capitolo.
Ha un aspetto caratteristico, contrassegnato da un'ampia gabbia toracica e dai capelli lisciati all'indietro; gli occhi, marroni e profondi, sono molto attivi e guizzano nelle orbite. Ha una mente attiva e veloce, è molto abile a leggere nel pensiero altrui e nella mente stessa degli assassini. Sente profumi e odori particolari anche da lontano.
Il suo comportamento è gentile ed educato, da autentico gentiluomo. Tra le passioni di Hannibal, la cucina e la musica classica, ma non disdegna la lettura dei classici, di cui la sua cella è piena.
Curiosamente, sebbene nei romanzi il personaggio venga descritto come affetto da polidattilia (presenta due dita medie sulla mano sinistra), questo dettaglio non è né presente né accennato nei film.
Il bambolotto è di pezza dall'altezza più o meno di mezzo metro, indossa una maglietta a strisce colorate di cotone dentro una salopette a bretelle per bambini fatta di jeans. La faccia è paffuta con occhi azzurri e capelli rossi. Nei sei film della saga egli tenterà di rubare il corpo a varie persone per tornare umano. Charles Lee Ray era interpretato da Brad Dourif, che poi continuò a dare la voce alla bambola Chucky nella versione originale.
Si tratta di un clown malvagio di nome Bob Gray, principale incarnazione di un'entità aliena (chiamata "IT" dai protagonisti del romanzo), che rapisce e uccide i bambini nella città immaginaria di Derry, nel Maine. L'entità giunse lì in tempi antichissimi, quando Derry era solo una selva.
Stravolta dall'odio verso la vita che tutto divora, condannò la cittadina a un sinistro e perverso legame simbiotico: in cambio di pace e stabilità, ogni 30 anni circa la creatura si destava per divorare bambini. Il suo "risveglio" era preannunciato da un evento catastrofico come l'incendio al Punto nero o l'esplosione delle Ferriere Kitchener in cui compariva sempre sotto le sembianze di Pennywise. Oltre a quella del Clown, It poteva assumere altre forme, trasformandosi nelle paure delle sue giovani vittime (come licantropi, mummie, uccelli di grandi dimensioni).
Pennywise incontrò sette ragazzini, detti "I Perdenti", tra cui Bill Denbrough,gli unici che riuscirono dapprima a ferirlo e poi a ucciderlo, 30 anni più tardi, strappandogli il cuore.
In ogni film il killer è una persona diversa, sempre legato alla protagonista Sidney.
È chiamato faccia di fantasma per la forma della maschera con cui cela la sua faccia, che ricorda L'urlo di Munch. Solitamente prima di uccidere le sue vittime con un coltello modello Buck 120, le intrattiene al telefono con varie domande, generalmente inerenti ai film horror.
Egli si distingue dagli altri serial killer perché non uccide direttamente le persone ma le mette in condizione sia di morire che di vivere; a patto che superino una sfida. Sceglie le vittime tra persone che hanno dimostrato disprezzo per la vita stessa, per questo i suoi giochi sono prima di tutto crudeli lezioni per trasmettere ad altri il valore che ha la vita. Essendo le sue sfide simili ad enigmi in Italia è stato chiamato l'enigmista mentre in lingua originale è conosciuto come "Jigsaw Killer". È interpretato dall'attore Tobin Bell. Morirà nel terzo capitolo della saga ma nonostante ciò, il suo gioco continua.
Io vi ho citato solo alcuni serial killer cinematografici, forse i più famosi o forse i miei preferiti.
E i vostri quali sono? Scrivetemi per dirmi la vostra. :)
A presto, MissPrice.
È stato sul finire degli anni settanta, però, che una serie di criminali, prevalentemente interessati all'omicidio di serie, ha creato una sfilza di saghe cinematografiche. Ecco personaggi come Jason Voorhees, Michael Myers e Freddy Krueger. Il primo vero serial killer che la cinematografia ricordi è l'hitchcockiano Norman Bates protagonista del film di Psyco (1960). Ma ancor prima di Bates possiamo citare i crimini seriali di Hans Beckert in M - Il mostro di Düsseldorf , di "Mr. Owen" in Dieci piccoli indiani e Harry Powell in La morte corre sul fiume.
Ora vorrei approfondire con voi la personalità e storia dei principali serial killer cinematografici.
-Dottor Jekyll e Mister Hyde
Henry Jekyll è uno scienziato che durante i suoi studi sulla psiche umana riesce, miscelando particolari ingredienti chimici, a creare una pozione che può separare le due nature dell'animo umano, quella buona e quella malvagia. La sua personalità diventa così scissa in due metà speculari che, alternativamente, bevendo la pozione o l'antidoto, prendono possesso del suo corpo, trasfigurandone anche l'aspetto. Dottor Jekyll è rispettabile, educato,alto; Hyde al contrario è malvagio, basso, con le braccia corte e le mani pelose e tozze; ha tutte le sembianze di un uomo primitivo.Il personaggio è stato creato nel 1886 dalla penna di Robert Louis Stevenson e compare per la prima volta nel romanzo "Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde". Nel libro (e questo fatto non verrà quasi mai rappresentato in molte delle versioni cinematografiche) egli si innamora di Muriel Carew, figlia proprio della prima vittima di Hyde, il generale Danvers Carew.
-Norman Bates
Norman Bates è un personaggio creato dallo scrittore Robert Bloch, protagonista della serie di romanzi Psycho; sconvolto dalla morte della madre Norma Bates, da lui stesso uccisa per gelosia, ne ha assunto la personalità fino al punto di travestirsi da donna prima di compiere gli omicidi di cui si macchia, oltre che a tenerne il corpo impagliato.Anthony Perkins ha interpretato il personaggio per 30 anni nei quattro film della serie Psycho tra il 1960 e il 1990, mentre nel remake di Gus Van Sant del 1998 il personaggio è stato interpretato da Vince Vaughn. Nelle pellicole, la personalità di Bates è scissa in lui e sua madre, nei romanzi anche in sé stesso bambino. Come Leatherface anch'egli è ispirato alla figura di Ed Gein.
-Leatherface
Leatherface (o Faccia di cuoio per le versioni italiane) è il serial killer della saga di film horror "Non aprite quella porta", fu creato da Tobe Hooper e per la prima volta rappresentato dall'attore Gunnar Hansen. Il suo vero nome è Jedidiah Sawyer. L'assassino non appare mai senza la sua maschera di pelle che nasconde la sua faccia sfigurata da una malattia.Leatherface è diverso da ogni altro cattivo dei film dell'orrore, in quanto non commette i suoi crimini perché malvagio o sadico; egli è solamente ritardato mentalmente e per questo costretto dalla sua famiglia a commettere questi atti brutali. Il personaggio è ispirato al reale serial killer Ed Gein.
Faccia di cuoio indossa molte maschere, le quali riflettono la sua personalità nel momento della scena.
-Michael Myers
Michael Myers è un personaggio fittizio e il principale protagonista della saga di Halloween di John Carpenter e Debra Hill. Questo serial killer non parla mai e la sua faccia da adulto si vede di rado nelle pellicole. Nella prima stesura del copione, egli indossava la maschera del Capitano Kirk, che venne modificata allargando i buchi degli occhi, togliendo i capelli e dipingendo di bianco la pelle. Il personaggio indossa una divisa blu scuro da meccanico e stivali neri. Le maschere seguenti, differenti per ogni pellicola, si basano sulla maschera originale. Michael Myers è stato interpretato da vari attori di altezza notevolmente diversa, dai 1,78 cm di Nick Castle, suo primo interprete, ai 2,03 cm di Tyler Mane nei 2 episodi di Rob Zombie. Questo modo di rappresentarlo sempre di più come un uomo molto possente sta a voler dimostrare la sua forza sovrumana insieme al suo comportamento da animale quando è in cerca di vittime: di conseguenza, egli perde tutte le caratteristiche dell'animo umano. Egli è una rappresentazione iconografica del Male, apparentemente imbattibile.-Jason Voorhees
Jason Voorhees è il personaggio nato dalla fantasia di Sean S. Cunningham e protagonista di 10 episodi (più uno spin-off e un remake) della saga di Venerdì 13.Jason è vestito con una camicia a quadri, dei jeans e, dal terzo film in poi, una maschera da portiere di hockey (nel secondo, dove compare per la prima volta da adulto, indossa un sacco di juta intrecciata); uccide le vittime solitamente con un grosso machete.
In molti film dimostra di avere forza e resistenza sovrumane. L'attore che lo ha interpretato il maggior numero di volte è lo stuntman Kane Hodder che è stato Jason dal VII a X capitolo.
-Freddy Krueger
Freddy Krueger è il "mostro dei sogni" protagonista della saga horror "Nightmare", che tormenta gli incubi dei figli dei responsabili della sua morte. Quand'era ancora vivo, la popolazione era terrorizzata dalla sua presenza, dato che l'uomo era un pedofilo assassino e aveva adescato e ucciso dozzine di bambini. Il mostro venne interpretato nei film dal mitico Robert Englund ed è così famoso che l'attore è di solito associato al personaggio. Strafottente e scherzoso, ma nonostante ciò crudele, Freddy è in grado di trasformare il mondo onirico a suo piacimento, in modo tale da avere sempre la meglio sulle sue vittime.-Hannibal Lecter
Hannibal Lecter è un personaggio di fantasia, soggetto letterario e cinematografico, nato dalla mente di Thomas Harris e protagonista dei suoi libri. È un serial killer con l'ossessione del cannibalismo, da cui gli deriva il soprannome "Hannibal the cannibal".Ha un aspetto caratteristico, contrassegnato da un'ampia gabbia toracica e dai capelli lisciati all'indietro; gli occhi, marroni e profondi, sono molto attivi e guizzano nelle orbite. Ha una mente attiva e veloce, è molto abile a leggere nel pensiero altrui e nella mente stessa degli assassini. Sente profumi e odori particolari anche da lontano.
Il suo comportamento è gentile ed educato, da autentico gentiluomo. Tra le passioni di Hannibal, la cucina e la musica classica, ma non disdegna la lettura dei classici, di cui la sua cella è piena.
Curiosamente, sebbene nei romanzi il personaggio venga descritto come affetto da polidattilia (presenta due dita medie sulla mano sinistra), questo dettaglio non è né presente né accennato nei film.
-Pinhead
Pinhead è il nome che viene assegnato al Cenobita della serie Hellraiser a partire dal terzo capitolo. Il personaggio, che appare in tutti e nove i film (quindi per un arco di 24 anni) è stato interpretato dall'attore Doug Bradley nei primi otto film e da Stephan Smith Collins in Hellraiser: Revelations.-Chucky
Chucky è un personaggio creato da Don Mancini per il film La bambola assassina. Originariamente era un serial killer di nome Charles Lee Ray che in punto di morte trasferì la sua anima nella bambola e presto le diede vita continuando così a perpetrare i suoi crimini con estrema facilità.Il bambolotto è di pezza dall'altezza più o meno di mezzo metro, indossa una maglietta a strisce colorate di cotone dentro una salopette a bretelle per bambini fatta di jeans. La faccia è paffuta con occhi azzurri e capelli rossi. Nei sei film della saga egli tenterà di rubare il corpo a varie persone per tornare umano. Charles Lee Ray era interpretato da Brad Dourif, che poi continuò a dare la voce alla bambola Chucky nella versione originale.
-Pennywise
Pennywise è il mostro protagonista del romanzo It di Stephen King, e dell'omonimo film che ne fu tratto nel 1990, dove a interpretare il personaggio fu Tim Curry.Si tratta di un clown malvagio di nome Bob Gray, principale incarnazione di un'entità aliena (chiamata "IT" dai protagonisti del romanzo), che rapisce e uccide i bambini nella città immaginaria di Derry, nel Maine. L'entità giunse lì in tempi antichissimi, quando Derry era solo una selva.
Stravolta dall'odio verso la vita che tutto divora, condannò la cittadina a un sinistro e perverso legame simbiotico: in cambio di pace e stabilità, ogni 30 anni circa la creatura si destava per divorare bambini. Il suo "risveglio" era preannunciato da un evento catastrofico come l'incendio al Punto nero o l'esplosione delle Ferriere Kitchener in cui compariva sempre sotto le sembianze di Pennywise. Oltre a quella del Clown, It poteva assumere altre forme, trasformandosi nelle paure delle sue giovani vittime (come licantropi, mummie, uccelli di grandi dimensioni).
Pennywise incontrò sette ragazzini, detti "I Perdenti", tra cui Bill Denbrough,gli unici che riuscirono dapprima a ferirlo e poi a ucciderlo, 30 anni più tardi, strappandogli il cuore.
-Ghostface
Ghostface è il serial killer della quadrilogia di Scream, ed è stato ispirato dalle gesta del reale killer Danny Rolling.In ogni film il killer è una persona diversa, sempre legato alla protagonista Sidney.
È chiamato faccia di fantasma per la forma della maschera con cui cela la sua faccia, che ricorda L'urlo di Munch. Solitamente prima di uccidere le sue vittime con un coltello modello Buck 120, le intrattiene al telefono con varie domande, generalmente inerenti ai film horror.
-Jigsaw
Jigsaw è un malato terminale di cancro, protagonista dei film della serie Saw.Egli si distingue dagli altri serial killer perché non uccide direttamente le persone ma le mette in condizione sia di morire che di vivere; a patto che superino una sfida. Sceglie le vittime tra persone che hanno dimostrato disprezzo per la vita stessa, per questo i suoi giochi sono prima di tutto crudeli lezioni per trasmettere ad altri il valore che ha la vita. Essendo le sue sfide simili ad enigmi in Italia è stato chiamato l'enigmista mentre in lingua originale è conosciuto come "Jigsaw Killer". È interpretato dall'attore Tobin Bell. Morirà nel terzo capitolo della saga ma nonostante ciò, il suo gioco continua.
Io vi ho citato solo alcuni serial killer cinematografici, forse i più famosi o forse i miei preferiti.
E i vostri quali sono? Scrivetemi per dirmi la vostra. :)
A presto, MissPrice.
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