Serial Killer D'America: Ted Bundy.
Ted Bundy è stato un serial killer statunitense attivo negli anni '70, autore di almeno 30/35 omicidi di giovani donne . Egli era un uomo molto affascinante, ragion per cui conquistava la fiducia delle sue prede; si fingeva solitamente disabile o comunque bisognoso di aiuto o addirittura un'autorità. In secondo luogo, avuta l'attenzione delle vittime, le aggrediva in luoghi appartati tramite strangolamento o con armi da contatto. Suo solito era, poi, tornare nel luogo del delitto per compiere atti sessuali sui cadaveri, finchè la putrefazione non era tale da rendere i rapporti impossibili da praticare; spesso decapitava le vittime e conservava le teste come trofeo.
Ted Bundy fu definito " un sadico sociopatico che traeva piacere dal dolore altrui e dal senso di potere verso le vittime ".
Nato il 24 novembre 1946, da sempre interessato a riviste pulp, romanzi polizieschi e documenti di cronaca nera, soprattutto quelli riguardanti violenze sessuali, in particolar modo se accompagnati da illustrazioni di figure femminili morte o mutilate.
Nei primi anni '60 , in piena adolescenza, venne lasciato dall'allora fidanzata, in seguito scoprì che colei che credeva sua sorella era, invece , la sua vera madre. Ted, infatti, aveva vissuto sino a quel momento sotto la custodia dei nonni materni. Si pensa che quel periodo della sua vita fu la molla finale, la spinta ad uccidere.
Il suo primo tentativo di omicidio accadde il 4 gennaio 1974. La vittima era Joni Lenz; a quel tempo la ragazza aveva 18 anni e fu picchiata nel suo letto da Bundy con una spranga di legno e poi con la stessa fu violentata. Riuscì a salvarsi perché ritrovata semi morta dai suoi coinquilini il giorno seguente.
Dal mese successivo scomparirono dalle 5 alle 7 ragazze.
Solo intorno al luglio dello stesso anno, una ragazza, Janice Graham raccontò alla polizia di come fu adescata da un ragazzo di nome Ted, un giovane con il braccio ingessato che le chiese di aiutarlo a mettere la sua barca sul tetto della sua auto. Una volta arrivata alla macchina ( un Maggiolino Volkswagen ) Ted chiese alla giovane di salire a bordo perchè la barca si trovava in un altro luogo. Janice, per sua fortuna, rifiutò l'invito e si salvò.
La Graham fu la prima testimone del caso Bundy, l'identikit del killer iniziò a girare così Ted si ritrovò a dover fuggire e abbandonare la città.
Alla fine dell' ottobre 1974, nello Utah scomparirono dalle 3/4 ragazze, ritrovate in seguito morte, mutilate e sodomizzate.
Nei mesi che seguirono, però, l'uomo iniziò a compiere un po' di passi falsi facendosi scappare molte vittime.
Decise, quindi, di fuggire in Colorado, dove iniziarono a scomparire almeno 4 donne tra il gennaio e l'aprile del 1975.
Il 16 agosto dello stesso anno, Bundy venne fermato per guida veloce e nella sua auto i poliziotti trovarono: spranga, passamontagna, rompighiaccio e manette.
In quel momento Ted Bundy fu arrestato per la prima volta; riuscì però a scappare saltando da una finestra. Venne riprese sei giorni dopo e stette in carcere sino al dicembre 1977, data in cui evase nuovamente e raggiunse la Florida, nella quale riprese a compiere i suoi omicidi e stupri; stavolta ai danni di un gruppo di ragazze del CHI-OMEGA due delle quali morirono e due si salvarono con innumerevoli ferite al capo.
In quel periodo fu sua vittima anche una 12enne di Lake City; il suo corpo fu trovato in uno stato pietoso. Per fortuna due uomini furono testimoni e prendendo la targa dell'auto rubata da Bundy lo consegnarono alla polizia.
Nel 1979 Ted venne nuovamente e per l'ultima volta arrestato, in Florida. Il processo venne
seguito dai mass media di tutto il mondo; il verdetto finale fu la condanna a morte ma Bundy usò la sua astuzia per rimandare per ben due volte la sua pena.
Alle 7:06 del 24 gennaio 1989 Ted Bundy fu giustiziato sulla sedia elettrica.
Finisce così la vita di uno dei killer seriali più grande d'America.
MissPrice è tornata.
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