I due dell'horror selvaggio
Ciao a tutti, eccomi tornata dopo un lungo silenzio.
Oggi volevo parlarvi di due registi, duellanti nel genere horror: i grandi Wes Craven e Tobe Hooper.
Siamo negli anni '70, seconda metà, i quasi coetanei registi, (Hooper del '46 e Craven '49),hanno praticamente matrice comune.
I loro primi film, difatti, trovano ispirazione nei fatti di cronaca nera realmente accaduti in un america post-Vietnam. Essi mettono in risalto per la prima volta la violenza delle strade o nelle province abbandonate.
Nel 1974 Wes Craven realizza The Last House on the Left, che racconta in maniera raccapricciante la storia della giustizia privata, del noto "denteperdente".
L'anno dopo, Hooper, invece, esordisce con il famosissimo The Texas Chainsaw Massacre (noto come "Non aprite quella porta!"), film terrificante, ispirato ad una vicenda realmente accaduta, di un gruppo di giovani fatti a pezzi da una famiglia di macellai cannibali.
Entrambe i film ebbero un gran successo e i due registi mantennero le promesse.
Sia Tobe che Wes, infatti, fecero in modo puntuale, replicandosi con i due terrificanti film del '77 Death Trap di Hooper e l'allucinante Hills Have the Eyes di Craven.
Di nuovo ispirati a fatti realmente accaduti, il primo tratta di un albergatore pazzo maniaco che dà in pasto i suoi clienti agli enormi caimani delle paludi limitrofe; il secondo narra di una famiglia in viaggio in camper che viene massacrata orribilmente da una tribù di cannibali sanguinari.
Verso gli anni '80, la competizione tra i due, avrà comunque un trionfatore.
Infatti, per quanto Hooper darà il meglio di sè con film come The Funhouse o il kolossal Poltergeist;
Craven capovolgerà il risultato a suo favore con la lunga saga di Nightmare (già dal primo capitolo Nightmare on Elm Street).
Egli riuscirà a creare negli anni Ottanta un "nuovo mostro", differenziandosi dai soliti "Frankenstein o Dracula etc...". Il suo Uomo Nero è la reincarnazione delle paure reali giovanili e dei problemi sociali ( noi tutti sappiamo che Freddy Krueger era un assassino pedofilo ucciso bruciato vivo dai genitori delle vittime, e che ritorna nei sonni dei giovanissimi per vendicarsi).
Voi che ne pensate della sfida chi preferite e che film scegliete?
Ditemi la vostra al più presto.
Un saluto. MissPrice.
Oggi volevo parlarvi di due registi, duellanti nel genere horror: i grandi Wes Craven e Tobe Hooper.
Siamo negli anni '70, seconda metà, i quasi coetanei registi, (Hooper del '46 e Craven '49),hanno praticamente matrice comune.
I loro primi film, difatti, trovano ispirazione nei fatti di cronaca nera realmente accaduti in un america post-Vietnam. Essi mettono in risalto per la prima volta la violenza delle strade o nelle province abbandonate.
Nel 1974 Wes Craven realizza The Last House on the Left, che racconta in maniera raccapricciante la storia della giustizia privata, del noto "denteperdente".
L'anno dopo, Hooper, invece, esordisce con il famosissimo The Texas Chainsaw Massacre (noto come "Non aprite quella porta!"), film terrificante, ispirato ad una vicenda realmente accaduta, di un gruppo di giovani fatti a pezzi da una famiglia di macellai cannibali.
Entrambe i film ebbero un gran successo e i due registi mantennero le promesse.
Sia Tobe che Wes, infatti, fecero in modo puntuale, replicandosi con i due terrificanti film del '77 Death Trap di Hooper e l'allucinante Hills Have the Eyes di Craven.
Di nuovo ispirati a fatti realmente accaduti, il primo tratta di un albergatore pazzo maniaco che dà in pasto i suoi clienti agli enormi caimani delle paludi limitrofe; il secondo narra di una famiglia in viaggio in camper che viene massacrata orribilmente da una tribù di cannibali sanguinari.
Verso gli anni '80, la competizione tra i due, avrà comunque un trionfatore.
Infatti, per quanto Hooper darà il meglio di sè con film come The Funhouse o il kolossal Poltergeist;
Craven capovolgerà il risultato a suo favore con la lunga saga di Nightmare (già dal primo capitolo Nightmare on Elm Street).
Egli riuscirà a creare negli anni Ottanta un "nuovo mostro", differenziandosi dai soliti "Frankenstein o Dracula etc...". Il suo Uomo Nero è la reincarnazione delle paure reali giovanili e dei problemi sociali ( noi tutti sappiamo che Freddy Krueger era un assassino pedofilo ucciso bruciato vivo dai genitori delle vittime, e che ritorna nei sonni dei giovanissimi per vendicarsi).
Voi che ne pensate della sfida chi preferite e che film scegliete?
Ditemi la vostra al più presto.
Un saluto. MissPrice.
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